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Auguri e buon anno a tutti!
Il 2021 sarà l’anno dei nostri 30 anni. Molte le storie da raccontare, tanti i progetti per il futuro.
Ogni giorno sarà quello giusto per denunciare.
È questo il messaggio che vogliamo comunicare con il calendario 2021. Anno che celebra 30 anni di attività trascorsi a fianco di chi denuncia, a difesa della legalità in questo tormentato territorio.
Stampato grazie alle donazioni del 5 x 1000, siamo felici di poterlo regalare a chi vorrà esporlo nelle proprie attività commerciali.
Un messaggio chiaro per dire che insieme possiamo farcela a sconfiggere le mafie.
IL VADEMECUM DI ASAEC

“Non sono pazzo. Non mi piace pagare il pizzo e non pago perché non voglio dividere le mie scelte con quelle dei mafiosi. Perché è una rinunzia alla mia dignità di imprenditore”. Libero Grassi non era pazzo e non lo siamo nemmeno noi: siamo davvero convinti che insieme possiamo farcela.

“Volevo avvertire il nostro ignoto estortore di risparmiare le telefonate dal tono minaccioso e le spese per l’acquisto di micce, bombe e proiettili: non siamo disponibili a dare contributi”. Quando Libero Grassi fece la sua denuncia pubblica era il 1991. Ancora oggi troppi imprenditori si sentono lasciati soli. Insieme possiamo farcela.

“Lei deve sentire il mio peso velatamente. Non verrò mai a minacciarla, verrò sempre sorridente e lei sa che dietro quel sorriso c’è una minaccia che incombe sulla sua testa”. A fornire questa sintesi del concetto di pizzo è stato il pentito più famoso, Tommaso Buscetta.

Nella storia della mafia, il racket è l’attività criminale più antica ed è anche quella che è rimasta più immutata nel tempo. Anche perché, ancora troppo spesso, le vittime tendono a subire anziché denunciare. Insieme, però, possiamo riuscire a invertire la tendenza.