SCORDIA: “L’UNIONE FA LA FORZA CONTRO IL RACKET”
Un nuovo escavatore per il presidente Asaes Rosario Barchitta, grazie alla solidarietà degli imprenditori locali
Grazie alla colletta dei tanti imprenditori di Scordia, Rosario Barchitta, da oggi ha un nuovo escavatore. Dopo il grave atto intimidatorio che nel luglio scorso aveva completamente distrutto il suo mezzo di lavoro, l’imprenditore e presidente Asaes – Associazione antiestorsioni Nicola D’Antrassi di Scordia – potrà così riprendere a lavorare.
«È un chiaro esempio di come gli ideali di legalità, condivisione e onestà abbiano la meglio sulle insidie della criminalità organizzata – spiegano i soci dell’Asaec, Associazione antiestorsione “Libero Grassi” di Catania – una piccola ma importante vittoria nella lotta al racket, che ogni giorno combatte contro quella parte “malata” dell’economia imprenditoriale che resta indifferente».
Un gesto solidale che testimonia anche come Barchitta sia diventato un punto fermo e un esempio da seguire nell’attività di repressione dei reati di estorsioni e usura che affliggono il territorio. È una rete solidale che trae forza dalla comunione d’intenti: «Questa colletta per la legalità è la pronta dimostrazione che alle parole seguono i fatti – continuano i soci – e che esiste una realtà migliore, sana e in continua crescita, dettata dall’altruismo e dalla solidarietà e dove l’impegno costante e la fermezza d’intenti vengono non solo riconosciuti ma premiati. Uno dei rari casi in cui l’unione fa la forza e vengono messi da parte l’egoismo e gli interessi del singolo. Questo segnale non deve passare inosservato».
15 settembre 2009