Oggi conferenza davanti al bene “confiscato”.
Eccoci, innanzi un lucchetto, dove lo Stato si è fermato.
Un bene confiscato da 10 anni ed ancora in mano a chi è stato condannato.
Oggi conferenza stampa proprio di fronte il bene confiscato e non accessibile.
Catania, vittima di usura: “Ho denunciato e ora torno a vivere”
Una bella notizia in un periodo difficile.
Abbiamo deciso di raccontare la storia di “Fabio” che abbiamo seguito in questi anni, per incoraggiare a denunciare e dimostrare che è possibile liberarsi dall’oppressione dei propri aguzzini.
(il servizio su Tg3 Sicilia di Eleonora Mastromarino)
Contro l’usura, solo la denuncia!
Work in progress!
Pian piano la nuova sede prende forma e dai cartoni affastellati per decenni, escono fuori documenti che raccontano una vita lunga 30 anni.
Covid-19: l’emergenza economica e il rischio usura
Dopo le recenti operazioni antiusura abbiamo rilasciato alcune considerazioni sulla recrudescenza dell’usura ma anche estorsione.
https://bit.ly/3nrehoy
( l’intervista di Video Mediterraneo al presidente Nicola Grassi)
Ancora una vittoria assieme ad ASAEC
In un momento per tutti difficile, vi raccontiamo una storia che dà speranza.
Beta è una vittima di usura che ci contattò due anni fa tramite il sito internet (www.asaec.org).
Lo abbiamo accolto, accompagnato e sostenuto passo dopo passo.
Abbiamo superato momenti difficili di smarrimento ed amarezza, ma oggi, dopo il processo ed aver fatto accesso ai benefici concessi dalla legge, è arrivata la firma per la concessione delle somme pagate come interessi usurari e tanto altro.
Una bella vittoria!
Beta inizierà una nuova avventura, una nuova professione e noi saremo con lui, come sempre!
Denunciare conviene, sempre!
ASAEC: Denunciare le estorsioni conviene.
Su La Sicilia di ieri, il nostro intervento sul pizzo in città che strangola, la funzione dei posteggiatori abusivi e la forza della denuncia.
Ancora sopralluoghi ai beni confiscati.
Sopralluogo sui beni confiscati.
Ieri abbiamo partecipato al sopralluogo di due beni confiscati oggetto del bando nazionale.
Il primo in via Filippo Corridoni a Gravina di Catania ed il secondo in via Curia a Catania.
La situazione che abbiamo riscontrato, sia all’interno dei beni che negli atteggiamenti del coadiutore, lasciano molto perplessi.
Più si va avanti, più emerge la chiara volontà di voler orientare il bando al suo fallimento.
E qui le domande: per chi? Al fine di cosa? Probabilmente c’è qualcosa di più che aver l’alibi per poter procedere alla vendita.
Prossimamente saremo a Palagonia.
La Sicilia che denuncia
La Sicilia che denuncia e non si piega al pizzo. ➡️https://bit.ly/3dloP4Q
Ora anche a Catania!
Denunciare conviene sempre!
Il pizzo non si ferma. Denunciare conviene sempre!
Il coraggio dell’imprenditore e la denuncia, unica strada per liberarsi dai propri aguzzini.
Le indagini e l’arresto in pochi mesi.
Nelle parole del Ten. Col. Piercarmine Sica un incentivo a denunciare
Denunciare conviene sempre!
Il pizzo non si ferma. Denunciare conviene sempre!
Il coraggio dell’imprenditore e la denuncia, unica strada per liberarsi dai propri aguzzini.
Le indagini e l’arresto in pochi mesi.
Nelle parole del Ten. Colonnello Piercarmine Sica un incentivo a denunciare (➡️https://bit.ly/3nFG1H6)