L’ASAEC ESPREME IL SUO DISAPPUNTO PER LA NOMINA DI GIUSEPPE CATANZARO ALLA GUIDA DI CONFINDUSTRIA SICILIA.
L’Asaec Antiestorsione di Catania esprime perplessità sulla nomina dell’imprenditore Giuseppe Catanzaro al vertice di Confindustria Sicilia. Già vice di Antonello Montante (tuttora indagato per concorso esterno in associazione mafiosa) imprenditore di spicco nella gestione regionale dei rifiuti, proprietario della discarica di Siculiana, è indicato dai giornali come ” in continuità ” con il “sistema” Montante. Sarebbe stato opportuno designare una personalità nuova, che avesse dato un segnale di discontinuità con il passato. ” Come Associazione antiracket ed antimafia siamo rammaricati – afferma il presidente Nicola Grassi – che un’associazione di categoria così importante come Confindustria Sicilia, non riesca ad esprimere personalità in netto distacco con un passato associativo che si ergeva a paladino dell’antimafia e che invece tutt’oggi si trova coinvolto in vicende legali poco chiare che ne hanno compromesso la credibilità. Ancora una volta un’occasione persa.”