LADRI DI MOTORINI E “CAVALLO DI RITORNO”
Qualche settimana fa, chiamati per prestare consiglio ed aiuto per un caso di furto di motorino ed un probabile conseguente caso di “cavallo di ritorno”, facemmo di tutto per evitarlo.
Coordinandoci con i Carabinieri, che hanno immediatamente fornito e messo a disposizione ogni indicazione e professionalità per sventare l’eventuale richiesta estorsiva, abbiamo vissuto ore di tensione e preoccupazione.
Il cosiddetto “cavallo di ritorno” è pratica diffusa – illegale e deprecabile – attraverso la quale, dietro pagamento di una somma (che varia a seconda del mezzo rubato), è possibile riavere indietro il proprio veicolo.
Sempre più spesso, purtroppo, non si attende che “qualcuno” si faccia avanti ma si anticipa la mossa chiedendo al referente del luogo “se conosce quel qualcuno”.
Ricordiamoci due cose molto semplici:
1) pagando per il riscatto del veicolo non soltanto si agevola questa abominevole piaga ma ci si rende complici e conniventi e si finanziano attività illecite della microcriminalità;
2) se prontamente denunciate (all’atto della richiesta di riscatto) le forze dell’ordine sono in grado di procedere nell’arco di pochissime ore all’arresto ed al recupero del veicolo.
Quindi, DENUNCIATE e non siate complici!