DALLA CRONACA ALLA RIFLESSIONE: «LAVORO E SALUTE SONO COSA NOSTRA?»
Convegno organizzato dall’Asaec, Associazione antiestorsione “Libero Grassi” di Catania
«Lavoro e Salute sono cosa nostra?». Interrogativo delicato e volutamente ambiguo per sottintendere, in maniera provocatoria, come il diritto inviolabile dei cittadini all’occupazione professionale e all’assistenza sanitaria sia spesso inficiato e controllato dalla criminalità organizzata. Un interrogativo in grado di aprire significativi dibattiti e confronti tra istituzioni e cittadini, come quello organizzato dall’Asaec, Associazione Antiestorsione di Catania – Onlus intitolata a Libero Grassi, vittima di mafia – venerdì 19 ottobre allo scopo di «accendere i riflettori su un argomento di indubbia attualità, come confermano recenti fatti di cronaca» spiegano i soci.
«Esistono oscure relazioni tra economia, salute, lavoro, ambiente e criminalità – continuano – abbiamo modo di credere che ci sono gruppi internazionali che hanno corrotto studiosi, scienziati, medici e mezzi di informazione, per influenzare positivamente l’opinione pubblica nei confronti di alcuni insediamenti industriali, di cui invece sono stati nascosti gli effetti nefasti non soltanto nei confronti della salute dei lavoratori ma di intere popolazioni».
Al tavolo dei relatori del convegno interverranno il Procuratore della Repubblica di Catania Giovanni Salvi, il magistrato e senatore Felice Casson, autore dell’opera “La fabbrica dei veleni” (ed. Sperling & Krupfer, 2007) e il giornalista Riccardo Bocca che ha scritto il libro “Le navi della Vergogna” (Bur Rizzoli, 2010). Coordinerà i lavori il Professor Enrico Iachello, docente ordinario presso l’Università di Catania.
«In occasione del ventennale della nostra Associazione, celebrato nello scorso dicembre – affermano i soci Asaec – abbiamo intrapreso un percorso di approfondimento e di riflessione su questo grave argomento, con l’intenzione di affrontare il fenomeno dell’estorsione quale primo anello della catena criminale, fino allo smaltimento dei rifiuti tossici, seguendo tutto il percorso del denaro sporco».
Venerdì 19 ottobre 2012