COMUNICATO
“Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà“. (Peppino Impastato)
Mercoledì 21, in occasione della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, accompagneremo gli alunni di due classi dell’ ITET “Fontana” di Rovereto in un percorso della bellezza, per la legalità.
Alle ore 15:00 mostreremo ai ragazzi la “Porta della Bellezza” guidati dal mecenate Antonio Presti, poi il “Giardino di Scidà”, bene confiscato alla mafia.
Nel giorno in cui molti affolleranno cortei – dichiara Nicola Grassi presidente dell’Asaec – noi abbiamo scelto un “corteo” diverso: quello della conoscenza e della bellezza. Dal percorso della legalità al percorso della conoscenza, perché solo così prende forma la coscienza di ciò che può essere e diventare il nostro territorio. Non può esserci legalità senza conoscenza e la “porta della bellezza” a Librino rappresenta un’agenzia di conoscenza, proprio perché attraverso di essa si restituisce dignità al territorio e a chi lo abita, che ne diventa custode e protettore.
Questo è il nostro modo per onorare le vittime di mafia, proprio attraverso un percorso di conoscenza che riscopra la Bellezza; trasmettere la bellezza affinché la cultura della corruzione, della furbizia, venga spazzata via, opponendo conoscenza ad ignoranza, cura a superficialità. Così tenteremo di onorare il ricordo delle vittime, al di fuori dei soliti e ridondanti cortei e manifestazioni, più adatti a passerelle che ad un concretezza dell’azione.
CATANIA, 20 MARZO 2018
AS.A.E.C. ASSOCIAZIONE ANTIESTORSIONE DI CATANIA