Archivio: Rassegna Stampa

ASAEC: «Stallo nelle denunce ma noi aiutiamo tutti»

«Nell’anniversario dell’omicidio di Libero Grassi ricordiamo le 200 costituzioni di parte civile al fianco delle vittime»

In occasione del ventitreesimo anniversario della morte di Libero Grassi, l’Asaec, associazione Anti estorsione di Catania intitolata proprio alla memoria di quella vittima della violenza mafiosa, ha inviato una nota che vuole anche essere un appello a tutte le vittime del racket.

Confisca della Dia a usuraio catanese – L’appello di Panvino: “Imprenditori, denunciate”

Venerdì 11 Luglio 2014 – 08:00 Nuova operazione della Direzione investigativa antimafia guidata da Renato Panvino, nel mirino Giuseppe Barbagallo, 61enne condannato per usura. Appello del Capo Centro della Dia agli imprenditori: “Denunciate questi gravi reati che sono un virus mortale per la libertà dell’economia”.

Il Mattino: Raffaele Cantone, Presidente dell’anticorruzione: L’antimafia a pagamento non è una missione civile di Antonio Manzo

Siamo lieti di pubblicare l’intervista del Mattino di Napoli a Raffaele Cantone, noto Procuratore anti-camora, nominato dal Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, Presidente dell’anticorruzione. Molto belle le parole che usa contro quell’antimafia sociale che, come SOS IMPRESA denuncia da tempo, si è trasformata in un’industria, lasciando abbandonati ai propri problemi e drammi le vere vittime del racket e dell’usura. Speriamo che sia solo l’inizio di un percorso che riporti ordine e pulizia tra le varie sigle che animano la lotta alle mafie, fronte da non abbandonare mai, per trasformarla in una vera antimafia delle opportunità per tutti gli italiani onesti. In altri termini, anche l’antimafia deve cambiare verso. (Bi.Lar)

COMUNICATO STAMPA ASAEC

COMUNICATO STAMPA

Anche se parte della nostra vita, la morte è sempre un fatto triste.
Ma non tutte le morti possono essere uguali.

PARCHEGGI SPIAGGE LIBERE E ANTIRACKET: LA CONTROPROPOSTA ASAEC «IL 20% DEL RICAVATO? NON DATELO A NOI, MA AGLI IMPRENDITORI»

CATANIA – Il 20% degli incassi del ticket per i parcheggi delle spiagge libere all’antiracket? L’Associazione antiestorsione Libero Grassi di Catania dice “no”. «Riteniamo sia più opportuno – spiegano i soci Asaec – utilizzare questi introiti per diffondere e promuovere in maniera capillare ed efficace il provvedimento del Comune di Catania, che ha destinato 100mila euro a sostegno degli imprenditori etnei che denunciano il racket e l’usura. Il beneficio consiste in uno sgravio fiscale di tutte le imposte e tasse comunali: è ai commercianti – continuano i soci – che dovrebbe essere rivolto il gesto di legalità, per potenziare la comunicazione di questo importantissimo atto amministrativo che invece a tutt’oggi è poco conosciuto dai possibili beneficiari».

Ancora sui professionisti dell’Antiracket

Fonte articolo: Argo – cento occhi su Catania www.argocatania.org – 04/04/2012

Il putiferio di commenti scatenato dal nostro articolo “I professionisti dell’antiracket“ dimostra che si è toccato un tasto dolente. Oggi torniamo sull’argomento per dare spazio alla posizione del comitato di Palermo di Addiopizzo, oggetto di critiche da parte di altre associazioni e federazioni antiracket siciliane, che ha risposto alle nostre domande in ritardo rispetto ai tempi di programmazione del primo articolo.

II appuntamento dell’iniziativa “Spiga” dell’Associazione Polena

Comunicato Stampa

“II appuntamento dell’iniziativa “Spiga” dell’Associazione Polena
 in collaborazione con il Castello di Calatabiano
con il patrocinio dell’Università degli Studi di Messina,
della Provincia Regionale di Messina – Assessorato alla Cultura,
della Stazione Consortile Sperimentale di Granicoltura per la Sicilia
Convegno
 Spiga nel solstitium d’estate
Castello di Calatabiano
Via Alcantara,142 – Calatabiano
Mercoledì 29 giugno 2011
Ore 18.3

Innaugurazione Anno giudiziario 2011

Un documento che rispecchia il nostro sentire:

RELAZIONE DEL PROCURATORE REGIONALE ERMETE BOGETTI DELLA CORTE DEI CONTI DELLA LIGURIA

….l’ industrializzazione selvaggia si accompagna a devastanti effetti sugli equilibri interni di Stati, caratterizzati da standard sociali, livelli retributivi, sistemi di welfare, modelli di sicurezza, sistemi legislativi e dei controlli notevolmente meno avanzati rispetto a quelli occidentali.

Nei paesi c.d. emergenti, infatti, è diffuso lo sfruttamento del lavoro, anche minorile, in condizioni disumane e fuori del controllo di autorità in grado di esercitare reali poteri o, addirittura, corrotte e compiacenti. Le tutele sociali sono inesistenti. Fino al momento in cui riesce a svilupparsi un’ imprenditoria locale, le attività produttive rimangono saldamente nelle mani delle imprese straniere e le forze di lavoro locali sono ridotte ai livelli più bassi della gerarchia lavorativa e della manovalanza.

Comune di Aci Castello: il Sindaco incontra i rappresentanti dell’Asaec

Stamattina, nella Sala Consiliare “Michele Toscano” del Comune di Aci Castello il Sindaco, on. Filippo Drago ha incontrato i rappresentanti dell’Asaec (Associazione Antiestorsione “Libero Grassi” di Catania) in occasione della conferenza dal titolo “Commercio e crisi – Ragione e soluzioni”. Dall’incontro, al quale hanno preso parte Vice Prefetto di Catania, Angelo Sinesio; il Presidente Asaec, Linda Russo Zangara; il Comandante dei Carabinieri di Acireale, Fabio De Rosa; il Luogotenente dei Carabinieri di Aci Castello, Gianfranco Cava; il Tenente della Guardia di Finanza di Acireale, Roberto Pollari (in rappresentanza del Col. Ignazio Gibilaro); il Dott. Drago della Questura di Catania (in rappresentanza del questore Domenico Pinzello), l’Assessore alle Attività Produttive del Comune castellese, Anna Grasso nonché l’Avv. Giusi Mascali, Adriana Guarnaccia e Grazia Giurato dell’ASAEC è emersa una proposta concreta che apre uno spiraglio nella lotta alla criminalità organizzata sul territorio.

ANSA: ESTORSIONI: ASSOCIAZIONI ETNEE, INTENSIFICARE I CONTROLLI

ESTORSIONI: ASSOCIAZIONI ETNEE, INTENSIFICARE I CONTROLLI

Fonte: Agenzia ANSA 2 Aprile 2010:

(ANSA) – CATANIA, 2 APR – ‘Sarebbe auspicabile uno sforzo collettivo per ripristinare quei valori sui quali e’ fondata la Costituzione: dignita’, civilta’, coscienza personale, amor proprio, rispetto per l’altro, rigore morale. Una societa’ senza valori nei quali riconoscersi e’ come una nave senza timone: destinata alla deriva’. Lo scrivono, in seguito alla vicenda del commerciante di Gela arrestato con l’accusa di aver fatto appiccare il fuoco ai suoi negozi per poter dimostrare il suo stato di vittima e intascare i soldi dell’assicurazione, le associazioni antiracket Asaec, Afa, Asara, Asaae, Ala, Asaes e l’Associazione pedemontana di Confcommercio in una lettera da inviare a associazioni di categoria e ordini professionali, in cui invitano a ‘intraprendere una collaborazione, anche con i ragazzi di Addiopizzocatania’.
‘Siamo di fronte a molti segnali ancora piu’ inquietanti – scrivono – che se provati in fase processuale metterebbero a nudo la volonta’ di alcuni soggetti di sfruttare l’appartenenza alle associazioni per eludere la legge ottenendone privilegi personali a danno della collettivita’. E’ doveroso intensificare i controlli da parte delle associazioni, forze dell’ordine e prefetture’.(ANSA).