ASAEC: Da oggi agiamo anche contro corruzione e altri reati.
Dopo trent’anni di attività sul territorio per il contrasto all’estorsione e all’usura, l’Asaec (Associazione antiestorsione catanese Libero Grassi) ha deciso di allargare il campo di operatività anche ai reati economico-finanziari e contro la pubblica amministrazione: il peculato, la corruzione e la concussione. «Abbiamo modificato lo statuto dell’associazione in questo senso – spiega il presidente di Asaec Nicola Grassi – dopo avere constatato, negli anni, una frequenza e un’incisività sempre maggiori con cui la criminalità organizzata esercita pesanti ingerenze sugli apparati politico-amministrativi. Tanto da influenzarne l’indirizzo, anche approfittando della compiacenza e della reciproca convenienza che i pubblici funzionari possono trarne». Una misura necessaria per contenere l’espandersi di fenomeni sempre più radicati e ramificati che attentano al buon andamento della pubblica amministrazione e si ripercuotono sulla vita quotidiana di tutti i cittadini.
Dopo un primo trentennio al fianco di imprenditori, commercianti e artigiani vittime di estorsione e usura, Asaec si prefigge adesso anche nuovi obiettivi: «Vogliamo essere uno stimolo costante per l’opinione pubblica – sottolinea Grassi – per fare in modo che il problema dei reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione venga considerato importante non solo per le categorie che li subiscono, ma per l’intera comunità locale che, anche indirettamente, ne viene danneggiata».
L’associazione continua poi il lavoro di supporto alle vittime nell’iter della denuncia e nella costituzione di parte civile nei processi, con assistenza sia morale che materiale. «Tutti devono sapere che denunciare conviene, anche dal punto di vista economico. Per questo – conclude il presidente – ci impegniamo per garantire un rapido accesso ai fondi di solidarietà per le vittime».